A parte il grande interesse e l’attualità dei problemi trattati a titolo di esempio (il fisco, la scuola e la ricerca, l’immigrazione, i costi delle istituzioni, emolumenti e pensioni d’oro, la speculazione, la massoneria, le riforme), originale e particolarmente interessante è la chiave di lettura suggerita e la denuncia dei “trucchi” più frequenti.
Quanto all’auspicato “mondo di diritto” che dovrebbe sovrapporsi allo “stato di diritto”, non resta che sperare e riconoscere che l’alternativa più probabile è il caos.