Da quando il diabete è entrato nella mia vita un pensiero ha continuato a battere nella testa: “Se è così difficile capire tutto questo per me che ho 26 anni, come può riuscirci un bambino?”. Da qui la voglia di eliminare noia, paura e tristezza dalle azioni quotidiane necessariamente legate alla cura di questa patologia in età infantile, piuttosto provare a creare un percorso accessibile, divertente e interattivo. Dedico a voi questo questo album, a voi piccoli-grandi guerrieri di tutti i giorni, affinché le sfide che ci troviamo ad affrontare nel quotidiano diventino sempre più semplici e sempre più alla nostra portata. Un grazie speciale a chi ha collaborato anche in minima parte a realizzarlo, alle letture che sono state fonte di ispirazione come “Al timone del diabete” e “Il diabete di Bidì”, alla bimba Isa, che adesso è già donna, che mi ha insegnato cos’è un glucometro, a Edo e all’associazione per aver reso possibile tutto questo, per aver creduto in tutto questo.“Diabetici sempre, malati mai.”